“Stefano non era pronto a sposare Emma”, parla papà Enrico

Se Emma Marrone ha schierato dalla sua il nonno connazionale di Belen e la prozia furiosa, dal lato Stefano De Martino si alza finalmente una voce autorevole dopo settimane di silenzio in quel di Torre Annunziata, paese d’origine del ballerino. Parla finalmente il padre di Stefano, che fornisce il suo punto di vista sulla storia, tassello che mancava in tutta questa intricata vicenda come acqua nel deserto. C’è da premettere che nell’assurdo quadrilatero del gossip tra Belen – Stefano – Corona e Emma, l’unico che ancora non ha detto la sua è proprio il ballerino campano.

A gran voce e supportata dalla sua mentore artistica Maria De Filippi durante il sabato sera di Amici 11 Belen ha detto la sua e con fare quasi commovente ha dichiarato “Mi sono innamorata che male c’è?”, a tambur battente arriva la risposta di Emma che sceglie il silenzio per non dare troppo risalto alle supposizioni avventate dei giornalisti, almeno sui suoi sentimenti. Quel bontempone di Corona poi si insinua come i più ostinati dei virus e risponde ponendo il suo “tocco magico” ovunque: nella regia della vicenda, così come nella pubblicità che non convince di borse e t-shirt a marchio Rock’n Roll.

Ma torniamo a noi, torniamo al signor Enrico De Martino che fa quello che tutti i genitori farebbero, difendendo a spada tratta il figlio. Ora che si tratti di un tradimento, o di una colpa ben più grave la musica non cambia: o’ bambiniell è innocente, non va sottoposto al pubblico massacro, né tanto meno offeso o canzonato, per la scelta che ha fatto:

Mio figlio non ci parla molto di queste cose, ma, da quanto ho capito, Stefano ed Emma avevano una differenza di vedute sul matrimonio: lei era convinta, decisa a sposarsi, mentre lui era sempre più titubante, non si sentiva ancora pronto ad un passo così importante. Tiene molto alla sua carriera di ballerino ha faticato tanto per affermarsi e, forse, pensava che il matrimonio gli avrebbe messo addosso una serie di responsabilità che lo avrebbero distolto dal lavoro. Probabilmente l’idea di avere una stabilità familiare,a soli ventidue anni lo spaventava… Poi, il destino ha fatto il resto: proprio mentre era pieno di dubbi, ha incontrato Belen e, diciamo così, ha trovato il coraggio di dare una svolta alla sua vita.

Eh già il destino, le insicurezze, quanti problemi! Lungi dal confermare quello che si è pensato fin’ora su Stefano, ovvero che si è fatto abbindolare dalla donna più desiderata del momento, nell’intervista a Dipiù papà Enrico dice basta alle critiche, alle cattiverie e invita l’opinione pubblica a concentrarsi di più sulle doti (nascoste?) di Stefano, come ballerino ed artista, che si è fatto da solo, con tanti sacrifici:

Su Belen Rodriguez non esprimo giudizi, perché non la conosco, e comunque è la ragazza di mio figlio. Mi hanno dato molto fastidio quelle definizioni, gli attacchi e l’ironia contro di lui. Vorrei invitare tutti a tenere conto di due cose: l’età e l’ambiente in cui lavora. Stefano è un ragazzo di appena ventidue anni che sta vivendo il sogno della popolarità nello spettacolo, è bello, desiderato, è sempre a contatto con gente nuova, ha una vita dinamica, piena di tentazioni, non è mica un maturo papà di famiglia che ha lasciato moglie e figli… Forse poteva gestire meglio le cose con Emma, poteva parlarle prima di mettersi con Belen, ma, ripeto ancora: Stefano è così giovane… E poi, perché non parlare anche dei suoi tanti pregi, dei sacrifici che ha fatto per diventare ballerino partendo dal nulla?

Mica è colpa sua se è così bello e desiderato? Dice il signor De Martino in linea con il fan club di Stefano. Insomma basta crocifiggerlo, e basta anche pensare alle responsabilità che, decidendo di fare orecchie da mercante sulla possibilità del matrimonio con Emma, non si è mai preso. Insomma a sentir ben parlare Enrico sembra pensarla proprio come Leandro Marrone “meno male che non ci sono matrimonio e figli in mezzo”, dall’una e dall’altra parte il pensiero li accomuna. Dopo il papà di Stefano non ci resta che aspettare il prossimo che prenda voce in capitolo su tutta questa italica vicenda, che sa sempre più di commedia.