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Alena Seredova sui Mondiali: difendo Lippi, giocatori non all’altezza

Intervistata dopo l’eliminazione degli azzurri la moglie di Gigi Buffon mostra solidarietà a Lippi, somemrso dalle critiche di tutto il mondo.
A cura di alessandra
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Alena Seredova

E' forse l'unica a stare dalla parte di Marcello Lippi, Alena Seredova wag della Nazionale. La moglie di Gigi Buffon non se la sente di attribuire tutte le colpe dell'eliminazione dell'Italia dai mondiali al ct Lippi che si è assunto tutte le responsabilità della disfatta.

Le colpe per la modella ceca sono da dividere almeno equamente tra giocatori e allenatore, come ha spiegato lei stessa: ”Per me la colpa non è sua, è dei giocatori che non hanno capito cosa serviva per rendere onore alla maglia della Nazionale campione del mondo” sono state le sue prime parole a Vanity Fair.

La delusione per la prematura eliminazione è imensa come dimostrano le lacrime di Linda Santaguida per l'Italia e soprattutto le dure critiche e il mea culpa di molti giocatori tra cui un deluso Andrea Pirlo. Alena concorda e crede che i calciatori azzurri si porteranno dietro quest'amarezza per molto tempo.

Anche se non tutti i giocatori della Nazionale di calcio potevano vantarsi di essere campioni del mondo, ci aspettavamo di più da loro. Inutile nascondersi dietro delle scuse, non sono stati all'altezza del compito”- è andata giù dura. Non discute le scelte tecniche di Lippi come l'esclusione dei fenomeni mancati Cassano e Balotelli ma una critica di fondo c'è: “la verità, quella più dura da digerire, è che troppi giocatori non siano stati all'altezza. Non sono arrivati pronti al Mondiale, soprattutto con la testa”.

Aveva sperato che Gigi Buffon tornasse presto dal Sudafrica ma solo per scherzo: il suo desiderio purtroppo si è avverato e non ci resta che piangere e tifare, per consolazione, per qualcun altro: la quasi totalità degli italiani ha scelto l'Argentina di Maradona.

Alessandra Pugliese

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