Craig Warwick: “All’Isola per pagare le cure a Enzo, il mio compagno ha un tumore alla schiena”
È una motivazione nobile, anche se drammatica, quella che si nasconde dietro la partecipazione di Craig Warwick all’Isola dei famosi 2018. Il noto sensitivo ha raccontato al settimanale Nuovo Tv qual è il vero motivo che l’ha spinto a prendere parte al reality. Non cercava celebrità o la possibilità di essere riconosciuto per strada dal grande pubblico. Lo ha fatto per il compagno Enzo Bitetto, malato di tumore:
Enzo ha un tumore alla schiena. Per questo io sono andato all’Isola dei Famosi: volevo avere i soldi per pagargli le cure. Nell’ultimo anno abbiamo speso molto tra ospedali, dottori, viaggi e hotel. Abbiamo girato tutta l’Italia per fare i migliori controlli. Ora ha finito la radioterapia. Sono ottimista per lui: ma siamo nelle mani di Dio e ho chiesto agli angeli di stargli vicino.
La sua reticenza sul canna gate
Al pari degli altri naufraghi, Craig è stato interrogato rispetto a quello che è ormai stato ribattezzato il “canna-gate” al suo rientro in Italia. L’uomo, intervistato da Fanpage.it, ha smentito le accuse di Eva Henger ai danni di Francesco Monte, rivelando peraltro l’esistenza di un presunto accordo tra i due che, disatteso da Francesco, avrebbe finito per provocare la rabbia della naufraga. Da qui, secondo l’uomo, le accuse mosse da Eva a Francesco.
Le accuse di omofobia a Franco Terlizzi
Craig è finito nell’occhio del ciclone a causa di una serie di circostanze che hanno reso movimentato il suo rientro in Italia. Intervistato a Verissimo da Silvia Toffanin, il noto sensitivo ha raccontato di essere stato allontanato da Franco Terlizzi perché omosessuale. Sosteneva che il naufrago gli avesse dato dello “schifoso” in quanto gay. A sostegno della sua tesi, però, non è stato trovato alcun filmato che potesse servire a chiarire l’accaduto.
Dopo il confronto, Craig si è scusato
Dopo il confronto con Franco avvenuto in diretta tv all’Isola dei famosi, Craig si è scusato. Pur certo della sua versione, ha ammesso l’esistenza della possibilità che si fosse verificato un equivoco. Terlizzi ha smentito a gran voce le accuse di omofobia avanzate dal compagno di gioco, pretendendo che Warwick facesse marcia indietro, pena una denuncia. Di fronte alla resa dell’avversario, ha fatto sapere di considerare chiarito l’episodio.