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Il significato di Charlotte: femminile di Carlo, “piccola e graziosa”

In francese significa “piccola” ed è stato scelto per omaggiare il nonno Carlo. Esistono inoltre delle Charlotte sia nella famiglia reale inglese che in quella di Kate Middleton. Ecco tutti i segreti del nome della Royal Baby e una piccola curiosità sul primo scialle indossato dalla principessina.
A cura di Valeria Morini
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Nata lo scorso 2 maggio dopo una lunga attesa, la principessina del Regno Unito Charlotte Elizabeth Diana è al centro dell'attenzione nei media di tutto il mondo. Non c'è giornale o sito che non si concentri sull'ultima arrivata della Casa Reale britannica, che già a poche ore dal parto era stata presentata da Kate e William in pubblico. Dal peso ai primi abitini indossati, fino alle motivazioni che hanno spinto mamma e papà a darle il nome di Charlotte Elizabeth Diana, ogni aspetto della piccola viene sviscerato sui tabloid, a dimostrare come la piccola, che pure ha solo tre giorni di vita, sia già una celebrità acclamata a livello internazionale. Vediamo di comprendere meglio il significato di quel "triplo nome", tipica usanza nobiliare che la Royal Baby ha inoltre in comune con il fratello maggiore George Alexander Louis.

Le "altre" Charlotte

Nella scelta dei tre nomi è ovviamente presente un omaggio alla bisnonna, la regina Elisabetta, e alla compianta nonna Diana, tragicamente morta nel 1997 e mai dimenticata dal popolo inglese. Charlotte è invece un chiaro rimando al nonno, dal momento che è il femminile di Carlo; di origine francese, ha il significato di "piccola". Allo stesso tempo, si tratta di un nome che ha dei precedenti illustri sia nella famiglia Windsor che in quella di Kate Middleton, come pure nella storia britannica.

Tra gli antenati di Carlo e William si registra infatti una principessa Charlotte Augusta del Galles, erede al trono ma morta di parto nel 1817 all'età di soli 21 anni. Charlotte (o Carlotta, secondo la traduzione italiana) era figlia del futuro re Giorgio IV e della principessa Carolina Amalia di Brunswick, che si separò presto dal marito e visse a lungo in Italia, a Villa d'Este sul lago di Como. La morte della principessa non restò senza conseguenze: non solo provocò il suicidio dell'ostetrico di palazzo, sconvolto per non averla salvata, ma lasciò la Corona senza eredi. A prendere il posto di Giorgio IV fu così suo fratello Edoardo, padre di quella che sarebbe diventata una delle più famose sovrane di tutti i tempi: l'amatissima e longeva regina Vittoria. Peraltro, si chiamava Charlotte anche la madre dello stesso Giorgio IV nonché moglie di Giorgio III, una principessa tedesca che creò i giardini reali di Kew e fece da mecenate per pittori e musicisti.

Anche nella genealogia di Kate Middleton esiste una Charlotte: si tratta della bis-bis-bis-nonna paterna, nata Charlotte Ablett nel 1825. Non va dimenticato inoltre che  Charlotte è inoltre il secondo nome della sorella di Kate, Pippa. Nella storia anglosassone, la più celebre resta comunque la romanziera Charlotte Brontë, autrice di "Jane Eyre" e "sorella d'arte" delle scrittrici Emily ("Cime tempestose") e Anne ("Agnes Grey").

Il primo scialle della Royal Baby

Infine, per restare in argomento "tradizione reali", vale la pena citare gli abiti indossati dalla Royal Baby alla sua prima presentazione ufficiale. Lo scialle in lana morbida color avorio che ha avvolto la piccola è infatti prodotto dalla prestigiosa ditta G H Hurt and Son Ltd, di Nottingham (che da anni lavora per la Corona), ed è un must della famiglia Windsor. Come ha dichiarato un portavoce:

In passato altri membri della famiglia reale sono stati presentati con indosso questi scialli e sia il principe George che il Duca di Cambridge ne hanno avuto uno simile quando erano appena nati.

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