Lory Del Santo: “Loren era chiusissimo, in 19 anni non era mai uscito di sera da solo”
Lory Del Santo sta cominciando lentamente ad aprire il suo cuore nella Casa del Grande Fratello Vip 2018. Entrata a far parte del cast del reality a due mesi dal suicidio del figlio Loren, la donna ha chiesto di potere elaborare il lutto partecipando al gioco. Nella Casa, accolta dai suoi coinquilini, sta lentamente cominciando a ricordare. Pare che Loren fosse sempre stato chiuso, fin da bambino, al punto che la madre si chiede se non sarebbe stato il caso di violare il suo telefono per capire cosa pensasse:
Secondo me a volte bisogna violare il telefonino (dei propri figli, ndr) solo che a uno che ha 19 anni passati cosa gli fai? Dammi il tuo codice? Era chiusissimo. Sai che lui fino a quella sera non è mai uscito di sera da solo? Non è mai uscito una sera, da casa…Quindi era bravissimo. Non beveva, non fumava, non si drogava, stava sempre a casa. Andava a scuola ed era promosso.
Era nato prematuro, di appena 600 grammi
I problemi di Loren, che soffriva di anedonia, sarebbero cominciati già alla nascita. Come aveva già raccontato nell’intervista a Verissimo, Lory ricorda che il suo bambino nacque prematuro: “È una malattia, si chiama anedonia. Si tratta dell’incapacità di provare piacere. Lui è nato di sei mesi. Ha avuto uno stress dalla nascita. Pesava 600 grammi…quindi lui aveva avuto uno stress dalla nascita, però me lo avevano detto che poteva avere…Però invece è stato sempre promosso, perfetto…di corpo, mai…mai avuto un cerotto in un dito, mai un male”.
Perché è entrata nella Casa
Poche ore prima, la Del Santo aveva raccontato ai suoi compagni di gioco il momento esatto in cui aveva deciso che sarebbe entrata a far parte del cast del reality. Subito dopo la morte di Loren, un amico le avrebbe detto che temeva il pubblico l’avrebbe massacrata se avesse deciso di partecipare al gioco: “Sono due mesi che ci penso. Sai quante telefonate ricevevo e dicevo no. Poi a volte nella vita sbagli perché non hai coraggio, perché hai paura. Lo sai la cosa che mi ha fatto decidere quale è stata? Vuoi saperla? Uno mi ha detto: ‘No, tu non devi assolutamente andarci'. Io gli ho chiesto il perché e lui: ‘Ma lo sai che cosa penserà di te la gente, penserà malissimo, ti crocifiggeranno, ti lanceranno le pietre. Tutto il web sarà scatenato contro di te, è una vergogna'. È lì che ho deciso. Scusa, io non ci devo andare per la gente? No, mi devi trovare una motivazione legata a me, al mio problema. Poi la gente chi? Tutta la gente o una parte della gente? Mi ha fatto riflettere. In tanti a questo mondo non agiscono per il proprio bene. Agiscono a seconda di cosa potrebbe pensare la gente”.