Autore di ‘The Voice of Italy’ contro il ‘Grande Fratello 16’: “Infangate Morgan, siete pietosi”
Lunedì 8 aprile, Barbara D'Urso ha dato il via al ‘Grande Fratello 2019‘. La prima delle dieci puntate, ha visto il reality già entrare nel vivo. La conduttrice, infatti, non si è limitata a introdurre i concorrenti nella casa ma ha anche esposto al pubblico le polemiche che hanno visto protagonisti alcuni di loro. In particolare, Jessica Mazzoli. La giovane ha ribadito che Morgan non si sarebbe mai occupato della figlia Lara. Così, ha generato il disappunto di un autore di ‘The Voice of Italy‘ che ha difeso il giudice del talent di Rai2. Ma andiamo con ordine.
Jessica Mazzoli contro Morgan
Nel corso di una recente intervista rilasciata al programma ‘Live – Non è la D'Urso', Morgan ha accusato Jessica Mazzoli di averlo "incastrato" e di aver mirato solo ai suoi soldi. Inoltre, l'ha incolpata di impedirgli di vedere la figlia Lara. La cantante ha replicato nel corso della prima puntata del ‘Grande Fratello 2019':
"Lara è stata frutto dell’amore, è stata cercata da entrambi. Aveva espresso il desiderio di diventare padre fin dall’inizio della nostra relazione. Se si è pentito, questo non gli dà il diritto di sputare cattiverie su una cosa tanto sacra. Farò in modo che mia figlia non veda mai quell’intervista. Non è vero che sono andata via portandomi via la bambina. Lui mi ha sempre negato ogni tipo di dialogo. Aveva problemi psico-fisici, date anche le sue dichiarazioni passate. Io gli ero vicina, tenevo alla sua salute, ma me ne sono andata per il bene mio e di mia figlia".
L'indignazione di Cesare Vodani
Morgan si prepara a iniziare una nuova avventura televisiva. L'artista, infatti, è tra i giudici di ‘The Voice of Italy 2019'. Uno degli autori, Cesare Vodani, dopo aver assistito alle dichiarazioni di Jessica Mazzoli ha espresso la sua indignazione su Twitter. In un post, poi cancellato, ha dichiarato: "Al GF la ex fidanzata di Morgan che lo attacca. Siete pietosi, pietosi! Noi vinceremo lo stesso e del vostro fango non ce ne frega niente. Ormai siete agli ultimi giorni di Pompei".