Chi ha detto no all’Isola dei famosi: “Romina Power e Arisa, la Cipriani preferita alla Lamborghini”
Non tutti i Vip convocati perché partecipassero alla prossima edizione dell’Isola dei famosi hanno accettato di partecipare al gioco. A stilare una lista degli esclusi illustri è stato il settimanale Spy che comunica al pubblico i nomi degli aspiranti (o desiderati) concorrenti che hanno preferito veleggiare verso altri lidi. Tra i nomi principali spiccano quelli di Romina Power, Arisa e Antonio Razzi che hanno declinato l’invito della produzione, pur senza addentrarsi nei dettagli.
Nielsen ed Emanuele Filiberto per motivi economici
A non partecipare al reality per motivi economici sarebbero stati Emanuele Filiberto e Brigitte Nielsen. Entrambi avrebbero avanzato richieste troppe esose nella comunicazione dei rispettivi cachet. Il no sarebbe arrivato dal reality, la cui produzione avrebbe deciso di soprassedere per concentrarsi su altri nomi altisonanti.
Bloccati Bettarini jr e Francesca Barra
A non partire, e non solo per mancata volontà dei diretti interessati, sarebbero stati Niccolò Bettarini e Francesca Barra. Il primogenito di Simona Ventura e Stefano Bettarini sarebbe stato convinto dalla madre a non prendere parte alla trasmissione. Del resto, Simona non aveva mai nascosto di ritenere fosse ancora presto per lasciare che il suo bambino provasse l’ebbrezza delle telecamere. La Barra,invece, sarebbe stata bloccata dal compagno Claudio Santamaria.
I forfait per motivi personali
Giulia Salemi, già concorrenti di Pechino Express, sarebbe risultata essere una tra le favorite dopo il provino. Avrebbe poi deciso di soprassedere per dedicarsi ad altri progetti importanti, sempre per quanto riguarda il piccolo schermo. L’Isola dei famosi avrebbe incassato il no di Fabrizio Bracconeri, che non parteciperà al reality per motivi personali, e di Maurizio Battista e Corrado Tedeschi. Infine, pare che a Elettra Lamborghini sia stata preferita la vulcanica Francesca Cipriani, sebbene la nota ereditiera fosse già diventata l’idolo delle masse.
