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Emma Marrone: “Stefano e Belen? Basta polemiche, ora c’è un bambino”

Ha scelto le pagine del settimanale Chi la cantante Emma Marrone per porre fine alle polemiche che la legano da mesi alla coppia Stefano De Martino e Belen Rodriguez, in attesa del loro primo figlio. A parte questo dolore, si confessa anche riguardo il tumore sconfitto nel 2011.
A cura di Eleonora D'Amore
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Un lungo sfogo sulle pagine del settimanale Chi per mettere fine alle polemiche che legano ormai da mesi Emma Marrone alla coppia Stefano De Martino – Belen Rodriguez. Un rapporto finito pare a causa dell'ingresso improvviso della bella argentina nelle loro vite e del colpo di fulmine che l'ha legata definitivamente al ballerino di Torre Annunziata. Nell'intervista Emma ci tiene a precisare lo stato del loro rapporto poco prima della separazione e l'attuale stato d'animo nei confronti della gravidanza di Belen.

Quando è arrivata Belen, con Stefano De Martino eravamo ancora insieme, ma nonostante tutto quello che è successo non posso non augurare a tutti e due il meglio. In un momento come questo, davanti a una vita che nasce bisogna deporre ogni rancore. […] La rottura con Stefano è stata dolorosa più che altro per il risvolto mediatico che ha avuto. Ma i drammi veri della vita sono altri.

La battaglia vinta contro il tumore – La fine del rapporto con Stefano De Martino non è stata l'unica fonte di sofferenza per la cantante salentina che, infatti, ha dovuto combattere con un brutto tumore appena un anno fa. Una battaglia vinta nel 2011, che le ha insegnato tanto, soprattutto a relativizzare i problemi e a sperimentare una forza che non pensava minimamente di avere:

Ho trovato dentro di me una forza incredibile. Ricordo che non ho versato una lacrima. Mi avevano dato due mesi di vita, se l'intervento non avesse funzionato. Ricordo che qualche ora prima di essere operata, senza dire niente ai miei genitori, ho firmato io le carte per la donazione dei miei organi, nel caso non ce l'avessi fatta. […] Il giorno dopo l'intervento ero già un'altra, sentivo di avere vinto io. Mi sono alzata dal letto e mi sono tolta da sola il catetere, contro il volere dei medici. Sapevo di essere guarita. Sono crollata solo uscendo all'aria aperta dall'ospedale con la mia stampella. Però sono uscita da vincitrice: loro mi volevano mettere su una sedia a rotelle.

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