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Grande Fratello Vip 2018

Maurizio Battista e il “complotto” del GF Vip: “Ci sono 5 intoccabili che andranno in finale”

Dando voce ai pensieri di molti spettatori, Maurizio Battista svela quali sono, a suo parere, le strategie interne al Grande Fratello Vip e in particolare un “complotto” di un gruppo di concorrenti per conquistare la finale. Il comico lancia anche una frecciatina al programma, parlando di “due pesi e due misure”, e condanna l’eliminazione di Cecchi Paone: “Quelli come lui mandano avanti lo show”.
A cura di Valeria Morini
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C'è una strategia dietro il Grande Fratello Vip, che vede alcuni concorrenti più avvantaggiati rispetto ad altri? È quello che sostiene Maurizio Battista, che commenta senza peli sulla lingua le dinamiche delle ultime settimane nella Casa più spiata d'Italia, parlando di giochetti interni tra i concorrenti (con un nucleo di 5-6 alleati decisi a eliminare gli altri per arrivare in finale) e un generale trattamento sproporzionato nei confronti dei gieffini, secondo il classico stilema dei "due pesi, due misure". Il comico romano, che ha abbandonato anzitempo il reality per sua scelta, ha parlato nel programma di approfondimento sul GF Vip Ultime dalla casa, dando voce a quello che, in fin dei conti, stanno pensando tutti. E sostenendo come il gruppetto di intoccabili, finalisti già accertati, sarebbe quello formato da Francesco Monte, Giulia e Silvia Provvedi, Giulia Salemi, Benedetta Mazza e Stefano Sala.

Due pesi due misure, secondo Battista

Battista è partito dalla rivalità conclamata tra concorrenti giovani e meno giovani: "C'è una differenza. Quello grande entra con uno zainetto di cento chili, di problemi, di vissuto. I giovani scherzano, suonano la chitarra. Ora leviamo gli ultimi "grandicelli", così restano i ragazzini". Come già accaduto nelle precedenti edizioni, infatti, tutti i vip più "anziani" e celebri stanno lasciando a poco a poco lo show, mentre i concorrenti meno blasonati ma di giovane età (e pertanto più amati sul web) continuano a resistere. Non a caso, al momento sono in nomination Lory Del Santo e Ivan Cattaneo. Anche tra gli "young", però, ci sarebbero gieffini più forti di altri. Lo dimostra la storia di Elia Fongaro, eliminato dopo gli scontri con Monte:

Si usano due pesi e due misure. Perché la storia tra la Alexander ed Elia è stato uno "Scandalo al sole" e quella di Stefano Sala e Benedetta no? Secondo me hanno preso di mira Elia, con cui all'inizio ho avuto uno screzio ma che ora è come un figlio. Lui è un gran bravo ragazzo. Chi è vittima è amico mio. Gli hanno sparato addosso per un'ora, te credo che lo fanno uscire.

Contro l'eliminazione di Cecchi Paone

Le affermazioni di Battista sono in linea con quelle che Enrico Silvestrin ha rilasciato a Fanpage.it, parlando di "doppiopesismo". Il comico ha parlato anche dell'eliminazione di Alessandro Cecchi Paone, che a suo parere farà solo male a un'edizione già non particolarmente frizzante: “Io non l’avrei mandato fuori. Se tiri fuori quelli che danno un po’ di veleno ci rimangono due suore e un carmelitano scalzo. Servivano quelli come lui, che dicono le cose sicuramente in una maniera un po’ troppo colorata e irruente, ma che servono a tenere vivo il programma. Penso semmai male del contrario, di quelli che restano dietro”.

Gli intoccabili Monte, Donatella, Giulia, Benedetta e Stefano

"La piramide ora dovrà essere buttata giù", prosegue Battista alludendo ai prossimi concorrenti che lasceranno la Casa. In attesa della finale del 17 dicembre, sarebbero a rischio, oltre ai già nominati, Walter Nudo, Andrea Mainardi, Jane Alexander e Martina Hamdy: "Ci sono cinque / sei elementi invulnerabili: Francesco Monte, le sorelle Provvedi, Giulia, Benedetta e Stefano. Sono intoccabili e sono quelli che andranno in finale. Un gruppo solido, non si nominano tra di loro, finché non arriverà il cannibale. Lory dice che si sono messi d'accordo ed è così, è palese". Per conquistare la vittoria, però, conclude il cabarettista, servirà qualcosa che, a suo dire, ancora è mancato.

Ricordate che la caciara fa rumore ma i sentimenti vincono. E io i sentimenti finora non li ho visti.

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