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Grande Fratello 2019

Michael Terlizzi: “Sono nato con una malformazione al braccio, lo nascondo da 30 anni”

Ospite della Casa del Grande Fratello 16, Michael Terlizzi ha confessato di essere nato con una malformazione al braccio che ha cercato per anni di nascondere. Ad accorgersene è stata Jessica Mazzoli che gli ha chiesto come muovesse la mano in maniera singolare. Il figlio di Franco Terlizzi, dunque, ha deciso di raccontarle la sua storia.
A cura di Stefania Rocco
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Michael Terlizzi ha confessato di essere nato con una malformazione dell’avambraccio. Lo ha raccontato a Jessica Mazzoli, l’ex compagna di Morgan che con il modello sta vivendo l’esperienza della vita nella Casa del Grande Fratello 2019. Jessica ha visto il figlio di Franco Terliuzzi passarsi del gel tra i capelli e, essendosi accorta del movimento singolare della mano di Michael, gliene ha chiesto conto. Il giovane ha quindi deciso di raccontarle la sua storia.

È nato con la sinostosi radio ulnare

Michael è nato con la sinostosi radio ulnare, una malformazione congenita dell’avambraccio. Si tratta di una malattia scheletrica rara caratterizzata da un difetto nella saldatura del radio e dell’ulna durante lo sviluppo embrionale. Michael ha raccontato a Jessica la sua storia, non senza una buona dose di sofferenza: “Non posso ruotare il braccio. Sono nato così, non ci posso fare niente. Non sono preso male, però ho sempre cercato di evitare una carriera televisiva, sempre meglio non esporsi troppo. Non si vede, nascondo bene la cosa, è 30 anni che lo faccio. Non ho mai accettato tante cose perché mi dava fastidio”.

Gli avrebbe impedito di fare cinema

Il figlio di Franco Terlizzi ha raccontato che proprio questa malattia scheletrica gli avrebbe impedito di lanciarsi nel mondo del cinema. Più volte gli sarebbe stata offerta la possibilità di avere un’occasione importante sul grande schermo. Ha confessato di essersi sentito costretto a rifiutare: “Dopo che finisco qua vediamo se il botto lo farò veramente e vedremo se le braccia saranno un impedimento o no. Mi hanno detto già tantissime volte di fare l’attore, ma tante tante. Mi dicono che ho la faccia da cinema. Ma come faccio? Se io devo fare un film mettiamo di guerra e devo sparare, non posso. Mentre ce ne sono tanti altri che possono farlo. Ci sono altri bei ragazzi”.

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