Lory Del Santo al Grande Fratello Vip 2018: “Non sarà facile, ma voglio provarci”
Ormai possiamo considerare la notizia ufficiale: Lory Del Santo parteciperà al Grande Fratello Vip 2018. A confermarlo di fatto è lei stessa, con un messaggio pubblicato su Instagram che non lascia spazio a dubbi e ha il sapore di un saluto prima dell'ingresso nel reality. Dunque, dovrebbe entrare proprio nella seconda puntata di stasera, 1 ottobre. La sua partecipazione farà discutere non poco, dal momento che la Del Santo è reduce da un lutto terribile: soltanto un mese fa, perdeva il figlio Loren, morto suicida a causa di una grava malattia.
Il messaggio di Lory Del Santo ai fan
Per lei, il Grande Fratello Vip potrebbe essere una sorta di terapia. Lo aveva già dichiarato a Verissimo, nell'annunciare per la prima volta la morte di Loren. Ora, parla dell'esperienza che la attende come di una "medicina", che sente la necessità di provare: "Sto per iniziare un nuovo viaggio. Non sarà facile, ma è meglio averci provato che vivere per sempre con il rimorso di non aver avuto il coraggio di cercare una medicina diversa…".
Mediaset: Non vogliamo spettacolarizzare il suo dolore
La scelta di Lory ha già diviso il pubblico ed è destinata a suscitare enormi discussioni. C'è chi ha attaccato la decisione di fare un reality show poco dopo una perdita così grave e chi ha preferito rispettare la volontà di una madre tanto provata dal dolore (ricordiamo che Loren è il secondo figlio perso per lei, dopo il primogenito Conor morto nel '91 a 4 anni). Appare onestamente più incomprensibile la scelta di Mediaset di accogliere una persona provata da un tale lutto. Se Alfonso Signorini ha sollevato perplessità, la dirigenza ha annunciato che non ci sarà "spettacolarizzazione del dolore".
Com'è morto Loren
Loren, come ha rivelato la madre, si è tolto la vita a soli 19 anni a causa di una grave condizione chiamata "anedonia", sviluppatasi probabilmente dalla nascita ma emersa solo negli ultimi mesi: "È una malattia mentale che porta la degenerazione delle cellule cerebrali – ha spiegato la Del Santo a Verissimo – Si tratta della mancanza di desiderio nei confronti di qualsiasi cosa accada. Da dicembre dell’anno scorso aveva cominciato ad aggravarsi. Aveva iniziato a sviluppare una doppia personalità, una personalità dissociata. Era solo dentro, non si vedeva all'esterno (…). Si possono aiutare casi di questo genere solo quando diventano evidenti. Non potevo preoccuparmi visto che non ho mai sospettato nulla. La sua vita era diventata una non vita. Si è tolto la vita per questa patologia".